Ecco la nostra ultima ricetta per lo chef avventuroso e creativo: la pastella tempura carbonata! Questa ricetta unica e innovativa unisce la croccantezza della tempura alla consistenza leggera e ariosa della carbonatazione, utilizzando il nostro versatile Frusta facile.
L'arte e la scienza della pastella gassata: una rivoluzione croccante nella frittura
La frittura è una tecnica culinaria che è stata amata in tutte le culture per secoli. Dalla tempura in Giappone ai beignet in Francia, il fascino del cibo croccante e dorato ha sempre catturato le nostre papille gustative. Mentre le pastelle tradizionali sono state a lungo il metodo preferito per ottenere quella croccantezza perfetta, la gastronomia moderna ha introdotto nuove tecniche che elevano questa pratica secolare a nuove vette. Una di queste innovazioni è l'uso della pastella gassata, un metodo che conferisce una consistenza leggera, ariosa e irresistibilmente croccante ai cibi fritti.
L'evoluzione delle tecniche di frittura
Storicamente, la chiave per un ottimo piatto fritto sta nella pastella. Gli egiziani furono tra i primi a praticare la frittura profonda, usando l'olio per cuocere l'impasto e altri ingredienti. Nel tempo, diverse culture svilupparono le proprie varianti, con pastelle fatte con ingredienti come farina, acqua e uova. L'obiettivo era sempre lo stesso: creare uno strato protettivo attorno al cibo che si sarebbe cotto in modo croccante mantenendo l'interno umido e saporito.
Nel XIX secolo, l'ascesa dell'acqua gassata e, in seguito, della birra, introdusse il concetto di carbonatazione in cucina. I cuochi scoprirono che le bollicine in queste bevande potevano essere sfruttate per rendere le pastelle più leggere e delicate. Ciò aprì la strada allo sviluppo della pastella tempura in Giappone, dove acqua ghiacciata e una miscelazione minima vengono utilizzate per creare una copertura croccante e unica, leggera. Questa tecnica rimane popolare, ma la cucina moderna ha fatto un ulteriore passo avanti con l'introduzione di CO2 e montapanna, portando alla creazione di pastelle gassate.
La scienza dietro la pastella gassata
La pastella gassata funziona incorporando gas nel mix, creando una moltitudine di piccole bolle che si espandono durante la frittura. Queste bolle danno origine a una crosta più leggera e croccante rispetto alle pastelle tradizionali. L'aggiunta di vodka o di un altro alcol neutro migliora ulteriormente la consistenza inibendo lo sviluppo del glutine nella farina, portando a un prodotto finale più tenero e croccante.
L'uso di un sifone per panna per caricare la pastella con CO2 è un metodo preso in prestito dalla gastronomia molecolare, dove gli chef cercano di manipolare consistenze e sapori in modi innovativi. Raffreddando la pastella gassata prima dell'uso, la CO2 viene completamente assorbita, assicurando una frittura uniforme e superiore ogni volta.
Applicazioni creative della pastella gassata
Questa pastella gassata non è solo una novità; è uno strumento versatile che può essere applicato a una vasta gamma di creazioni culinarie. Ad esempio:
- Verdure e frutti di mare: Usa questa pastella per ricoprire verdure come zucchine, funghi o anche frutti di mare delicati come gamberi o calamari. Il risultato è una copertura leggera e croccante che esalta i sapori naturali degli ingredienti.
- Dolci prelibatezze: Sperimentate la frittura di frutta come banane o mele nella pastella gassata. L'esterno croccante abbinato alla frutta morbida e calda all'interno crea un delizioso contrasto perfetto per i dessert.
- Guarnizioni per cocktail: Per un tocco moderno, usa questa pastella per friggere sottili fette di frutta o erbe aromatiche come guarnizione per i cocktail. Immagina una fetta croccante di lime appollaiata sul bordo di un drink rinfrescante, che aggiunge sia consistenza che sapore.
Questa ricetta esemplifica come un mix di tradizione e innovazione possa dare vita a entusiasmanti possibilità culinarie. Comprendendo la storia e la scienza dietro la frittura e adottando tecniche moderne come la pastella gassata, puoi trasformare ingredienti semplici in piatti che non sono solo deliziosi, ma anche una festa per i sensi.
Ricetta della pastella tempura carbonata
Attrezzatura
Ingredienti
- 300 gr acqua
- 100 gr vodka (o alcool neutro 45%)
- 125 gr farina semplice
- 2.5 gr Frusta facile
- sale
Istruzioni
- Preparare la pastella: Inizia mettendo l'acqua, la vodka, la farina semplice, Easy Whip e il sale in un frullatore. Frulla bene il composto fino a formare una pastella liscia e omogenea.
- Filtrare la pastella: Versare l'impasto frullato attraverso un colino a maglie strette per eliminare eventuali grumi e garantire una consistenza liscia al prodotto finale.
- Caricare il sifone per la panna: Trasferisci la pastella filtrata in un sifone in acciaio inox. Carica il sifone con CO2 per carbonare la pastella, conferendole una consistenza leggera e ariosa.
- Freddo: Mettete il sifone in frigo e fatelo raffreddare per almeno due ore. Questo passaggio è fondamentale perché consente all'impasto di assorbire completamente la CO2, aumentandone la leggerezza.
Per utilizzare:
- Preparare per la frittura:Quando siete pronti a friggere, spruzzate un po' di pastella gassata in un contenitore.
- Ricoprire e friggere: Immergi gli elementi che vuoi friggere nella pastella gassata, assicurandoti che siano ricoperti uniformemente. Immergili con attenzione in una friggitrice preriscaldata a 190°C.
- Friggere fino a quando non diventa croccante: Friggere gli elementi ricoperti fino a raggiungere il livello di croccantezza desiderato. La carbonatazione nella pastella crea una copertura leggera e croccante che è sia delicata che soddisfacente.
- Scolare e servire: Togliere gli elementi fritti dalla friggitrice e scolarli su un tovagliolo di carta per rimuovere l'olio in eccesso. Servire immediatamente mentre sono caldi per ottenere la migliore consistenza e sapore
Adoro il colore della pastella, roba fantastica